Primarie Pd, hanno votato 180 mila siciliani

Primarie Pd, hanno votato 180 mila siciliani Gazzetta del Sud PALERMO- Sono stati circa 180mila i votanti alle primarie in Sicilia secondo una stima del comitato elettorale del Pd. «I risultati sui candidati si sapranno – ha detto il coordinatore della commissione regionale per il Congresso Enzo Napoli – si sapranno a notte inoltrata». Dai primi dati dello spoglio sembra che la Sicilia sia in contro tendenza dato che Franceschini sopravanza il nuovo segretario nazionale dei democrats Pierluigi Bersani. Secondo alcuni dati che non hanno il crisma dell'ufficialità ma vengono considerati attendibili Giuseppe Lupo (Franceschini) sarebbe il candidato più votato in Sicilia, con una percentuale che supererebbe il 40 per cento del totale dei voti. Al secondo posto si piazzerebbe Bernardo Mattarella (Bersani) con una percentuale compresa tra il 25 e il 28 per cento. Al terzo posto sarebbe arrivato Giuseppe Lumia con una percentuale di poco inferiore al 25 per cento. Lumia è un candidato che ha appoggiato Bersani. Dario Franceschini sarebbe stato il più votato nelle province di Messina, Trapani, Siracusa. A Messina conquisterebbe il 50% dei voti. Mattarella è in testa nello spoglio ad Agrigento, Catania, Enna e Ragusa. C'è anche qualche dato definitivo. A Lipari i votanti sono stati 628. Ecco il responso delle urne per le regionali: Democratici con Lupo e Franceschini 18 voti; Rita Borsellino per Franceschini 288; Lumia Segretario regionale 17; Crocetta con Lumia 2; Siciliani per Lumia 5; Siciliani con Bersani e Mattarella 277; Bersani 09-13 voti. Questi invece i risultati delle nazionali: Bersani 09- 90; Siciliani per Bersani 126; Dario Franceschini 41; Rita Borsellino 252; Marino 28. Messina ha fatto registrare un'affluenza alta. Hanno votato 12.514 mila persone dislocate nei diversi punti elettorali allestiti in centro e in periferia. Nel gazebo di piazza Castronovo il picco più alto: qui hanno votato oltre 2500 cittadini. Secondo le prime proiezioni relative sempre alla città dello Stretto, Franceschini sarebbe davanti a Bersani così come Lupo avrebbe staccato Lumia. Alle 23 di ieri sera si è riunita la Commissione provinciale per il congresso in seduta permanente dove durante la notte sono pervenuti tutti dati dei gazebo del Messinese e i relativi verbali di seggio. A convalidare tutti i risultati sarà la Commissione regionale che si riunirà entro questo mercoledì. Per quanto riguarda gli episodi anomali si va dalla quota di due euro pre-pagata, sotto forma di voucher o di moneta vera e propria, alla bizzarra composizione di un seggio che, a Caltanissetta, era formato da esponenti dell'Mpa (ma la notizia è stata seccamente smentita dal coordinamento regionale), passando per l'anomala affluenza a Partinico, centro del Palermitano, dove il Pd sospetta che alle urne siano andati parecchi elettori della coalizione avversa, istigati da un assessore del centrodestra. Sono episodi accaduti in Sicilia – alcuni dei quali segnalati dalla commissione regionale di garanzia del Pd – alle primarie del Partito democratico. La vicenda dei voucher riguarda Messina e un comune della provincia, Brolo. Tre esponenti della mozione Bersani hanno denunciato di aver notato davanti ai gazebo sostenitori dell'area Franceschini nell'atto di distribuire tagliandi pre-pagati agli elettori. In un caso è anche intervenuta la Digos. Stanchi per l'inatteso afflusso, i componenti dell'unico gazebo di Palazzo Adriano, nel Palermitano, hanno chiuso verso ora di pranzo, scrutinando le schede fin lì votate; mentre a Gela uno dei seggi non ha mai aperto. Va sottolineato che il Pd di Messina ha deciso di devolvere il ricavato delle Primarie alle popolazioni sfollate in seguito alla tragica alluvione del 1 ottobre.

, a cura di Peppe Paino