Gruppo Speleologico Martinese

Terminerà il 5 novembre p.v. l’annuale il 26° corso di speleologia organizzato dal Gruppo Speleologico Martinese; quello che si avvia alla conclusione è un corso che ha riscosso notevole successo, avendo coinvolto più di 20 allievi provenienti da tutta la provincia di Taranto. Numerosi ed interessanti gli argomenti trattati: dopo un excursus storico sulla speleologia e un’indispensabile illustrazione dei materiali e delle tecniche di progressione su corda, si sono affrontate tutti quelle materie strettamente legate al mondo speleologico: geologia e carsismo, cartografia e rilevamento topografico, biospeleologia, frequentazione umana delle grotte, prevenzione degli incidenti e soccorso in grotta, catasto e documentazione delle grotte. Di rilevante attualità una discussione sull’inquinamento e la tutela delle grotte, patrimonio naturalistico costantemente minacciato da discariche illegali ed abusive. Le uscite domenicali si sono svolte presso una parete di roccia nel Parco delle Pianelle, nella Grotta di Foggia Nuova e nella Grotta del Cuoco, entrambe in agro di Martina Franca, nella Grotta di Castel di Lepre, situata nei pressi di Marsico Nuovo in provincia di Potenza, e nella Grotta dei Vitelli, nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. L’incontro conclusivo del 5 novembre, che si svolgerà come di consueto presso l’aula multimediale del Museo delle Pianelle, all’interno del Palazzo Ducale di Martina Franca, e che sarà aperto a tutta la cittadinanza, sarà tenuto dal prof. Alessandro Reina, geologo e ricercatore del Politecnico di Bari, già direttore scientifico delle Grotte di Castellana e componente del Comitato Regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale, e verterà sulle particolari morfologie carsiche del nostro territorio.

, a cura di Alfredo Gennaro D'Agata

Data notizia: 11/2/2009