Autonomia idrica

Autonomia idrica Lipari- Trentotto milioni e seicento mila euro nelle casse comunali, finanziati da tempo dai governi Berlusconi e Prodi nell'ambito dello stato di emergenza, e ora anche la progettazione definitiva delle opere che si andranno a realizzare. Il quadro degli interventi relativi al "Ciclo dell'acqua" sarà presentato ufficialmente alla popolazione domani alle 15,00 al palazzo municipale di via Falcone e Borsellino. Ne ha dato comunicazione direttamente il sindaco Mariano Bruno che la scorsa settimana ha definito il tutto nella qualità di commissario uscente alla Protezione Civile. Il programma della Sogesid ( società gestione impianti idrici) braccio tecnico del Ministero dell'Ambiente che, come da convenzione stipulata con il commissario delegato lo scorso 7 ottobre, è chiamata a svolgere gli adempimenti operativi necessari per l'attuazione degli interventi definiti prevede in via prioritaria: l'integrazione dell'impianto di dissalazione esistente nella misura tale da soddisfare anche il fabbisogno dell'isola di Vulcano, attraverso la realizzazione di una condotta sottomarina; il raddoppio della produzione annuale: da un milione di mc, dopo gli interventi di potenziamento il dissalatore passerà a due milioni di mc d'acqua e avrà anche un suo impianto di produzione di energia elettrica. Nel programma degli interventi prioritari è previsto il fondamentale recupero dei serbatoi dell'isola di Lipari, da quello di Culia ( 5000 mc) a quelli di Sant'Angelo ( 33000 mc) e, ovviamente, la ristrutturazione delle reti idriche colabrodo. Ed ancora, previsti nuovi sistemi di depurazione delle acque a Lipari e soprattutto a Vulcano dove sarà realizzata anche la rete fognaria. Nell'attesa che le due isole siano autonome a livello idrico, la Vetor Marnavi che garantisce il servizio di trasporto dell'acqua con le navi cisterna, ha assicurato che sta provvedendo a collocare dei silenziatori su tutte le unità a disposizione per rispettare la quiete notturna degli abitanti di Bagnamare. Zona dove si trova il punto di scarico dell'acqua. La stessa società, inoltre, sta per affidare i lavori di realizzazione di un nuovo pontile a Pignataro, dopo la vecchia Capitaneria di porto.

, a cura di Peppe Paino