Milazzo, la corsa all'oro

Gazzetta del Sud Mario Basile Milazzo È una corsa all'oro che viaggia al contrario. Se una volta si scavava nel fango pur di portare alla luce una misera pepita del prezioso metallo, oggi la tendenza è di rovistare tra i cassetti e i portagioie per trovare vecchi anelli, collane o bracciali di cui disfarsi per fare cassa. Un fenomeno che va di pari passo con il proliferare di esercizi commerciali che offrono euro in cambio del vecchio oro, come consente una legge del 2000. Anche nella città mamertina non mancano imprenditori che hanno deciso di scommettere sulla formula, spesso in franchising, dell'acquisto di oro trasformato in denaro contante, con pagamento immediato. La prassi è semplice. Chiunque abbia dell'oro e voglia realizzarne un guadagno, si reca in uno di questi "punti oro" in cui, a seguito della pesatura, ne viene stimato il valore, sulla base della quotazione giornaliera del metallo presso la Borsa di Milano. Una volta registrata la vendita, come prevede la normativa, ecco i soldi. A privarsi dell'oro è soprattutto chi possiede gioielli fuori moda o magari donne pronte a liberarsi di un dono dell'ex fidanzato, consolandosi della delusione con un po' di denaro. E poi, visti i tempi di crisi, c'è anche chi si reca in questi negozi spinto da impellenti problemi finanziari. «È difficile capire se chi cede l'oro lo fa per necessità economiche, o solo perché magari ha dei gioielli dimenticati in un cassetto e vuole guadagnarci qualcosa – afferma il titolare di una di queste attività –. In media, i nostri clienti riescono a monetizzare circa 200 euro a vendita, considerando che l'oro ha una quotazione che oscilla tra i 10-12 euro al grammo». Qualcun altro, invece, pensa che non siano in tanti coloro che barattano l'oro con i soldi per reale bisogno. «Quando ho messo in piedi questa attività credevo anch'io che la gente si privasse dell'oro per avere liquidi immediati – afferma un altro commerciante –. Devo dire, però, che mi sono ricreduto, in quanto principalmente, chi ci porta i propri gioielli ha solo voglia di cambiare. Del resto, un anno va di moda l'oro giallo, l'altro l'oro bianco».

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 11/10/2009