Milazzo e dintorni, vivere nell'inquinamento

Milazzo e dintorni, vivere nell'inquinamento Pubblichiamo una significativa lettera - appello alle istituzioni del responsabile del WWF Milazzo, dr. Giuseppe Falliti. Le Eolie patrimonio dell'Umanità distano solo qualche miglio da una realtà politicamente invisibile che continua a rappresentare una forte minaccia per tutto il comprensorio. Destinati a vivere inquinati L’area industriale del Comprensorio del Mela è stata “dimenticata” da tutti gli Organi istituzionali. Le molteplici manifestazioni di protesta, non solo contro alcuni fenomeni di inquinamento episodico ma, soprattutto, per il perdurare di allarmanti denunce in tema di aumento di parecchie malattie, stanno creando una crescente situazione di sfiducia nelle capacità istituzionali di saper e poter affrontare le ormai croniche urgenze ambientali.In Italia, i dati indicano che la percentuale del carico delle malattie attribuibili a cause ambientali è del 14%, per un totale di 91.000 morti all’anno, di cui 8.400 per inquinamento atmosferico. Recenti riunioni internazionali di Ematologi hanno prospettato che i Linfomi (moltissimi da causa ambientale) diventeranno la prima causa di mortalità tumorale. Dov’è il Registro Tumori della Provincia di Messina?Dopo anni trascorsi a gridare al vento storie di malati e morti dovuti sicuramente a cause ambientali e dopo anni di attesa di alcune indagini epidemiologiche di questa o quella Organizzazione, i Cittadini attendono invano risposte certe e soluzioni definitive.La mancata applicazione delle Direttive Seveso I e II (pianificazione dell’emergenza nelle industrie e nelle zone limitrofe a rischio di incidente rilevante) impedisce a tutti noi di avere informazioni dettagliate su:1) adozione di adeguate politiche in materia di controllo dell’urbanizzazione, destinazione e utilizzazione del territorio, tenendo conto degli obiettivi di prevenire gli incidenti rilevanti e limitarne le conseguenze. La Regione non ha fornito le “linee-guida” per decidere in merito all’insediamento di nuove attività industriali (D.M. 151/2001) e alla costruzione di insediamenti attorno agli stabilimenti già esistenti, visto che l’ubicazione o gli insediamenti stessi possono aggravare il rischio o le conseguenze di un incidente rilevante: è questo il caso, ad esempio, della proposta di installazione della centrale Snam di pompaggio del Metano a Monforte; 2) Tali linee guida riguardano, inoltre, le infrastrutture attorno agli stabilimenti esistenti, quali ad esempio, le vie di comunicazione, i luoghi frequentati dal pubblico, le zone residenziali, qualora l’ubicazione o l’insediamento o l’infrastruttura possano aggravare il rischio o le conseguenze di un incidente rilevante: è il caso dei molteplici “centri commerciali” e di tutte le relative vie di comunicazione che potrebbero creare non pochi problemi alla circolazione destinata all’unico ospedale della zona in caso di incidente rilevante! 3) Non risulta che il Prefetto “d’intesa con le regioni e gli enti locali interessati, previa consultazione della popolazione” abbia organizzato la risposta di protezione civile ad una emergenza di natura chimica-industriale mediante “Piani di Emergenza Esterni ed Esterni all’Area” con il risultato che: a) non esistono sistemi di allarme (indispensabili per avvertire la popolazione e i soccorritori del pericolo incombente); b) la popolazione non ha informazione (effettuata dai Sindaci) per rendere noti tutti i dati relativi alle sostanze pericolose, agli incidenti rilevanti e agli effetti di questi sulla salute umana nonché alle misure di auto-protezione e alle norme comportamentali da assumere in caso di emergenza; c) non è nota la vulnerabilità territoriale. Il WWF di Milazzo ritiene che l’Assessorato alla Sanità, l’ARTA e l’ARPA, di concerto con le Popolazioni locali, debbano assumere iniziative URGENTI per sostenere il miglioramento della vivibilità, avviare la bonifica di tutto il Comprensorio del Mela e potenziare le strutture sanitarie destinate sia alla prevenzione delle malattie da cause ambientali che al trattamento delle emergenze da incidenti. Milazzo li 04/02/2008 Dr. Giuseppe Falliti

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 2/4/2008

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