(ASCA) - Palermo, 4 dic - ''Il progetto della Carta Regionale dei Luoghi dell'Identita' e della Memoria prevede che, a partire dalla loro conoscenza, tutela e valorizzazione, si attui un modello innovativo di uso e gestione consapevole del paesaggio siciliano pienamente condiviso dalla comunita'. Non imposto dall'alto, ma suggerito dagli stessi cittadini che prendono coscienza dei luoghi e lavorano alla loro salvaguardia. Per la prima volta passiamo a setaccio la nostra storia superando gli steccati dei piccoli territori ed abbiamo l'opportunita' di promuovere cio' che siamo. Per affermare la nostra voglia di moderno che tuttavia non e' mai in contrasto con il nostro essere siciliani''. Lo ha detto l'assessore regionale siciliano ai Beni Culturali, Lino Leanza, nel corso della presentazione, che si e' svolta alla Biblioteca regionale di Catania, del progetto sui ''Luoghi dell'Identita' e della Memoria'', curato dal Centro regionale di restauro.
''La Carta - continua Leanza - e' lo strumento che ci permette di guardare oltre il nostro ingente patrimonio culturale e rappresenta la piu' concreta testimonianza di cio' che crediamo sia anche cultura. La Sicilia ha un'enorme quantita' di Beni catalogati all'Unesco ma la tradizione di una regione e' strettamente legata alla consapevolezza delle proprie radici: i luoghi, dunque, si trasformano e diventano beni da tutelare e da promuovere perche' sono parte integrante della nostra storia e della nostra identita'''
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 12/4/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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