Sottomonastero, intervenga il Prefetto (2)

Sottomonastero, intervenga il Prefetto (2) ( prosecuzione della nota di Pd e Udc inviata al Prefetto) - Osservazioni I diversi progetti esistenti agli atti dell'Amministrazione comunale di Lipari ci appaiono in contrasto fra di loro, anche alla luce della mancata adozione da parte del Comune di Lipari del Piano Regolatore Generale dei Porti e delle Rade da predisporre in sinergia sia con leprescrizioni dettate dal P.T.P, specificatamente gli artt. 44 e 45., sia con il P.R.G. Del Comune di Lipari approvato dal Commissario Regionale, Traina e con il progetto presentato dal Genio Civile OO.MM.. per la messa in sicurezza del Porto di Sottomonastero. Scarso spazio di manovra A detta di molti comandanti la soluzione prospettata dal Genio Civile OO.MM., comporta uno scarso spazio di manovra per le navi di linea, con le difficoltà d’attracco soprattutto in condizioni meteo marine Avverse. Moto Ondoso riflesso A detta di molti comandanti la soluzione prospettata dal Genio Civile OO.MM. comporta un forte moto ondoso che da un lato impedirebbe la piena operatività del molo di punta Scaliddi (lato sud) e dall'altro condannerebbe la sottostante via tenente Mariano Amendola all'invasione delle acque, vanificando i lavori di sistemazioni posti in essere qualche anno fa. Gli scriventi, in merito al moto ondoso ed allo spazio di manovra, non hanno avuto l'opportunità di leggere ed approfondire lo studio idraulico-marittimo e strutturale ( se esistente!!) approvato in sede di conferenza di servizi in data 17.10.2006; Proposte: Siamo favorevoli all'ipotesi presentata dai collaboratori volontari dell'Amministrazione Comunale che ha raccolto il parere favorevole ed autorevole di numerosi comandanti d’aliscafi e mezzi navali delle Isole Eolie, degli esperti nominati dall'amministrazione Comunale e dei progettisti incaricati per la redazione del Piano Regolatore generale dei Porti e delle Rade. Preso atto che da più parti si vocifera di un incontro informale per proporre eventuali modifiche al suddetto progetto nonostante sia stato approvato in sede di conferenza di servizi e sia stata aggiudicata la gara d'appalto per i lavori. Alla luce di quanto sopra esposto Rivolgiamo Richiesta Al Signor Prefetto, nella sua qualità di Commissario per l'emergenza delle Isole Eolie, perchè convochi, con cortese urgenza, un tavolo di confronto in seduta pubblica a Lipari, aperto a tutte le forze politiche ed esperti, che prenda in considerazione le tre ipotesi sopra illustrate scegliendo la soluzione ritenuta migliore, anche alla luce delle norme dettate dalla Legge Regionale 2 settembre 1998, n. 21, all'art. 5 e poter quindi completare le strutture portuali in modo tale da costituire anche un vincolo importante per la stesura delle successive pianificazioni portuali. In questo quadro, pertanto, il completamento e la messa in sicurezza dei porti del Comune di Lipari assume un valore strategico che travalica la settorialità degli interventi in argomento, per assumere un significato alto che fa riferimento al più ampio sviluppo sostenibile dell'economia, della società e del territorio del Comune di Lipari di cui la funzionalità e l'efficienza del sistema trasportistico costituiscono l’imprescindibile condizione. E’ nostro dovere morale evitare oggi errori e sovrapposizioni che rischiano di danneggiare irreparabilmente la principale struttura portuale dell'isola di Lipari-. Distinti Ossequi Giuseppe La Greca – P.D. Lipari Saverio Merlino – P.D. Lipari Marco Giorgianni – U.D.C. Lipari

, a cura di Peppe Paino