Gazzetta del Sud
Primo Romeo
Catania
"Circoli...amo a testa alta": è il titolo dell'assemblea dei rappresentanti dei 373 circoli del Pd siciliano, in programma oggi a Catania. È la prima assemblea regionale dei Circoli del Pd. Diversi i temi che verranno affrontati: dalle iniziative politiche sul territorio, alla campagna per il tesseramento 2011; dall'organizzazione interna del partito, ai temi della politica nazionale, regionale e locale, anche in vista delle prossime elezioni amministrative che interesseranno alcuni comuni siciliani. «Sarà un'importante occasione di ascolto e di confronto a 360 gradi con i responsabili del Pd sul territorio – dice il segretario regionale Lupo – che rappresentano gli iscritti e che sono ogni giorno in prima linea nel rapporto con cittadini ed elettori. Dopo avere svolto i congressi in tutte le province adesso, grazie ai nostri circoli, possiamo contare su una forte e diffusa presenza in ogni angolo della Sicilia».
Il direttivo del Pd di Caltagirone, convocato dal presidente del circolo Rocco Testa e di altri 42 componenti dell'organismo cittadino conferma solidarietà al segretario "commissariato" di Caltagirone Gaetano Cardiel, e ribadisce «l'assoluta legittimità» del referendum sul sostegno del Pd al governo Lombardo del 9 gennaio scorso che ha ottenuto il 97% dei no all'accordo; parla di «evidente nullità, per radicale difetto di potere da parte del segretario regionale Giuseppe Lupo»; conferma piena fiducia al segretario Cardiel e alla segreteria; dà mandato a questi ultimi di promuovere nelle sedi proprie «tutte le iniziative opportune e necessarie per garantire la tutela dell'autonomia politica del circolo e dei suoi organismi».
Nella risoluzione si sottolinea tra l'altro che la Commissione provinciale di garanzia del partito ha dichiarato impraticabile la strada del referendum «senza avere svolto alcuna istruttoria nè alcuna audizione della parte contro-interessata, disattendendo così tutte le procedure e le garanzie procedimentali stabilite dal regolamento nazionale delle commissioni di garanzia».
Il direttivo del circolo del Pd di Caltagirone evidenzia altresì che «il commissariamento effettuato dal segretario regionale è un atto non consentito dallo statuto nazionale e compiuto in palese violazione dello statuto regionale dal momento che esso, all'articolo 44, pone esclusivamente in capo alla direzione regionale, sulla base di una maggioranza qualificata, l'esercizio dei poteri sostitutivi».
Intanto nell'Udc si lavora a livello regionale e locale per radicare il progetto del Polo della Nazione, che, dice il senatore Gianpiero D'Alia, coordinatore dell'Udc in Sicilia, «è l'unica alternativa al fallimento dell'attuale bipolarismo che blocca l'Italia. Il progetto nel quale siamo impegnati - aggiunge D'Alia - è assolutamente collegato con quello che, a livello nazionale, stanno portando avanti Pier Ferdinando Casini, Gianfranco Fini, Francesco Rutelli e Raffaele Lombardo».
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/23/2011
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