"Ribadiamo la lealtà ma vogliamo rispetto"

Gazzetta del Sud Michele Cimino PALERMO «Così non va: Lombardo si assuma le sue responsabilità verso chi lo sostiene». La dura critica al presidente della Regione Raffaele Lombardo, leader del Mpa, non viene da un avversario politico, ma da uno degli alleati di ferro, l'on. Fabio Granata, componente della segreteria nazionale di Futuro e Libertà, che, come i segretari e i coordinatori regionali del Nuovo Polo, non condivide la linea temporeggiatrice in vista delle amministrative di primavera. Per cui, come avevano già fatto la settimana scorsa, senza ottenere risposta, gli onorevoli Pippo Scalia (Fli), Gianpiero D'Alia (Udc) e Mario Bonomo (Api), lo ha invitato «a convocare subito un tavolo per elaborare una strategia coerente del nuovo Polo per l'Italia». In particolare, i tre coordinatori siciliani del Nuovo Polo avevano chiesto a Lombardo «un urgente incontro per definire la composizione della giunta provinciale di Agrigento, della giunta di Gela e le candidature comuni negli enti locali interessati al voto», sostenendo l'opportunità e l'improcrastinabilità del confronto «tra i movimenti che aderiscono al Nuovo Polo per l'Italia, perché, in Sicilia, i primi passi non sono ancora del tutto sicuri, mentre occorre definire al più presto un percorso comune, in vista delle prossime scadenze delle amministrative». Ma Lombardo ha finora fatto orecchie da mercante, provocando, così la dura reazione di Granata, che non ha esitato a ricordargli quanto ha finora fatto Futuro e Libertà in suo sostegno. «Abbiamo dato vita – ha detto Granata – ad un governo tecnico ,sacrificando due ottimi assessori come Nino Strano e Luigi Gentile alla volontà del presidente e se lo abbiamo sempre sostenuto ciò non significa che Futuro e Libertà si accontenta di vivacchiare senza voce in capitolo». «Dobbiamo accelerare – ha proseguito Granata – l'azione di governo,concordare le nomine regionali solo in base alla qualità e al merito e, soprattutto, costruire alleanze coerenti con la strategia del Nuovo Polo e del governo.Io non posso richiamare i miei dirigenti di Ragusa alla coerenza sulle alleanze quando ad Agrigento avviene ciò che avviene. O quando l'Mpa a Catania indica due assessori a Stancanelli».

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 2/7/2011