Teleisole passa al digitale terrestre come operatore di rete: ciò significa che disporrà di un proprio canale per la trasmissione con la nuova tecnologia e dell'autorizzazione alla diffusione delle proprie produzioni.
Per una piccola tv, come quella isolana, rilanciata lo scorso settembre in una realtà economicamente fragile, si tratta di un grande risultato che premia i sacrifici della nuova gestione e la tenacia dell'editore.
La tv eoliana si è classificata al 14° posto nella graduatoria regionale grazie al raggruppamento di cui è capofila Canale Italia, grande realtà a livello nazionale. L'emittente eoliana che, prossimamente, trasmetterà sul canale ch 45 uhf, da venerdì 15, giorno dello switch-off, resterà, tuttavia, ferma per alcuni giorni, necessari per l'adeguamento degli impianti.
Ecco comunque cosa devono sapere i cittadini sul passaggio al digitale terrestre, soprattutto per quanto riguarda l'intervento degli antennisti.
A tal proposito riportiamo un articolo di Nettunopress.it :
Lo spegnimento degli impianti analogici, switch off, per la provincia di Messina, primo capoluogo siciliano ad effettuare il passaggio al digitale terrestre, sarà avviato venerdì 15 e si concluderà il 4 luglio. Per ricevere le trasmissioni con la nuova tecnica digitale terrestre sarà necessario dotarsi di un decoder da collegare al televisore o di un televisore con decoder integrato. Il decoder o il televisore integrato, anche se già sintonizzati per ricevere le trasmissioni digitali, andranno comunque sintonizzati di nuovo il giorno stesso dello swith off, altrimenti sarà impossibile vedere i programmi. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha previsto un contributo pari a 50 euro per l’acquisto di un decoder a tutti gli over 65 che abbiano un reddito pari od inferiore a 10mila euro e che siano in regola con il pagamento del canone RAI. Il digitale terrestre offrirà un notevole ampliamento dell’offerta informativa con una qualità audio e video di elevato livello e con nuovi ed utili servizi interattivi. Ma lo spegnimento del segnale della tv analogica e la contestuale accensione di quello digitale non sarà un passaggio indolore. Se si riceve un segnale “pulito” non sarà necessario installare una nuova antenna, mentre se il segnale è “disturbato” sarà necessario l’intervento di un antennista. E proprio per evitare speculazioni il Corecom regionale (Comitato regionale comunicazioni) ha evidenziato che non esiste alcuna antenna digitale terrestre ed a tal fine ha stipulato una convenzione con le associazioni degli antennisti che fissa i costi per la manutenzione o l’installazione dell’antenna, con l’obbligo di fornire un preventivo, che potrà variare da un minimo di 35 euro ad un massimo di 100 euro; i prezzi dei decoder variano dai 30 euro per quelli contrassegnati con il bollino grigio, che permettono solo la visione dei canali in chiaro, ai 170 euro per quelli con il bollino gold, che consentono la visione anche dei canali a pagamento. Per il montaggio e la sintonizzazione del decoder da parte di un tecnico le tariffe fissate prevedono un costo di 40 euro per l’apparecchio principale più 20 euro per ogni apparato aggiuntivo per una spesa media complessiva di circa 300 euro a famiglia. Entro le 10 della mattina del giorno previsto per il passaggio dall'analogico al digitale, le emittenti tv spegneranno i vecchi ripetitori ed accenderanno i nuovi, sparirà il segnale analogico e a quel punto bisognerà avviare il decoder digitale e sintonizzare i canali. Si consiglia quindi di acquistarne uno con sintonizzazione automatica, perché i primi tempi alcuni canali potrebbero cambiare frequenza più volte, in serata il 90 per cento delle emittenti avrà spento il vecchio segnale e si avrà il quadro quasi definitivo dei canali. La sintonizzazione va fatta il giorno stesso dello switch off, perché cambieranno le frequenze e bisognerà, comunque, risintonizzare tutto. La stessa cosa dovrà farla chi è in possesso di televisori di nuova generazione con decoder incorporato, che già vedono i canali in digitale. Per ulteriori informazioni sul passaggio è attivo il numero verde 800.022.000 del Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento Comunicazioni, oppure è possibile consultare il sito web del Ministero, all'indirizzo www.decoder.comunicazioni.it, dove sono specificate anche le procedure di sintonizzazione per i decoder interattivi, non interattivi e per i televisori digitali. La RAI invece offre informazioni agli indirizzi www.digitaleterrestre.rai.it o www.raiway.rai.it o sul Televideo nazionale (alla pagina 461) e regionale.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 6/13/2012
dalla nostra Daniela Bruzzone
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