Palermo – La Regione ha reso noto l’elenco delle 43 Guardie mediche che dovranno essere dismesse a partire dal primo luglio nell’ambito del piano di contenimento e di riqualificazione del sistema sanitario regionale 2007-2009 (piano di rientro).
Ecco quali scompariranno in provincia di Messina: Barcellona Oreto, Condrò, Fantina, Frazzanò, Messina centro sud, Mistretta, Patti, Roccafiorita, Sant’Agata di Militello, San Teodoro, Santa Teresa Riva, Scaletta Zanclea, Taormina, Valdina.
In particolare, nella decisione su quali presidi di continuità assistenziale fosse opportuno dismettere, si è tenuto conto della presenza in zona di altre strutture assistenziali, ospedaliere e territoriali.“E’ importante precisare – dice l’assessore Russo – che questa decisione non comporterà una riduzione effettiva dei posti di lavoro, in quanto i titolari dell’incarico saranno destinati ad altri presidi. Era però necessario intervenire subito per razionalizzare l’offerta e al tempo stesso ridurre i costi, come ci impone il piano di rientro sottoscritto con i Ministeri della Salute e dell’Economia. Posso assicurare che la scelta operata dai manager delle Asl e verificata dai dirigenti dell’assessorato è coerente con i criteri adottati e soprattutto non creerà nessun autentico disagio alle popolazioni, garantendo un’offerta sanitaria diffusa anche nei comuni lontani dai presidi sanitari più importanti”.Il provvedimento dell’assessore Russo, che verrà formalizzato oggi stesso alle AUSL, rappresenta uno dei numerosi adempimenti imposto dal piano di rientro che doveva essere presentato nell’ottobre del 2007 dal precedente governo regionale. Entro la fine del 2008 dovranno essere chiusi altri 22 presidi di continuità assistenziale. Attualmente in Sicilia sono operative 456 guardie mediche.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 6/27/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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