Pubblichiamo il documento approvato oggi dal Consiglio comunale di Lipari sui trasporti. Lo stesso è stato integrato dagli emendamenti con i quali si chiede la richiesta di ritorno al “migliatico” e la richiesta di estensione delle tratte integrative allo scalo di Reggio Calabria:
Con il presente atto di indirizzo, al fine di rendere i servizi di trasporto marittimo maggiormente rispondenti alle esigenze delle comunità locali e di predisporre una adeguata programmazione, il Consiglio comunale impegna l’Amministrazione comunale di Lipari a chiedere presso le sedi competenti:
il rispetto delle convenzioni relativamente alla effettiva corrispondenza dei punti ricovero/riparo e biglietteria/sala di attesa previsti dalle stesse con le strutture utilizzate nelle varie isole e negli scali di Milazzo e Messina;
per quanto attiene in particolare i servizi integrativi, una significativa rimodulazione degli orari delle partenze dai vari scali che tenga conto della necessità di non sovrapporre gli stessi a quelli di linea, evitando un inutile accavallarsi delle corse e consentendo una più omogenea distribuzione di queste nell’arco della giornata;
l’introduzione di tratte integrative finalizzate a garantire il diritto alla mobilità degli abitanti di tutte le isole periferiche e, in particolare, la predisposizione di collegamenti tra queste e Lipari e viceversa in orari compatibili con quelli previsti dagli obblighi scolastici e/o da altre esigenze di carattere sociale;
sia per i servizi integrativi, sia per quelli di linea, la previsione di uno scalo a Ginostra tanto nella tratta di andata quanto in quella di ritorno per/da Stromboli, analogamente a quanto avviene per tutti gli scali delle altre isole dell’arcipelago;
per i servizi integrativi, l’estensione degli scali a Ginostra nella tratta di collegamento Eolie-Messina e viceversa;
l’introduzione nel bando di rinnovo dei trasporti integrativi effettuati con aliscafi e/o mezzi veloci di una esplicita richiesta per la creazione di un biglietto unico inter-isole con validità pluri-giornaliera e acquistabile a un prezzo vantaggioso rispetto alla mera sommatoria delle singole tratte, al fine di migliorare l’offerta turistica complessiva e di incentivare la mobilità dei visitatori non residenti nell’ambito dell’arcipelago;
inoltre
alla luce dei frequenti disservizi che hanno penalizzato le comunità e i loro visitatori, impegna l’Amministrazione comunale, attraverso i propri mezzi e/o con quelli che riterrà più idonei:
ad accertare presso il locale Ufficio Circondariale Marittimo e presso la Capitaneria di Porto di Milazzo le corse non effettuate da navi e aliscafi delle diverse società di navigazione dal mese di settembre 2012 alla data odierna, appurando la motivazione della sospensione di tali servizi;
ad accertare se le corse soppresse, non motivate da avverse condizioni meteomarine, siano state segnalate dalle diverse società di navigazione nei tempi previsti agli organi competenti di vigilanza del Ministero e della Regione Siciliana;
a chiarire presso gli enti di competenza quali siano i criteri da adottare in materia di recupero delle corse non effettuate per condizioni meteomarine avverse, ovvero eliminando ogni principio di arbitrarietà nelle stesse e adottando modalità congruenti con le esigenze di mobilità delle comunità;
ad accertare attraverso gli enti competenti se le navi, gli aliscafi e i mezzi veloci impiegati dalle società di navigazione corrispondano, come numero e sotto il profilo delle caratteristiche tecniche, a quelli indicati nelle rispettive convenzioni vigenti;
ad accertare se i mezzi soggetti a guasti siano stati prontamente sostituiti con mezzi idonei e se tali sostituzioni siano state prontamente comunicate agli organi di controllo del Ministero e della Regione Siciliana;
a trasmettere gli atti alla Corte dei Conti per verificare se, in caso di corse non effettuate e la cui sospensione non è giustificata da condizioni meteomarine e/o eventi eccezionali, come pure in caso di utilizzo di mezzi sostitutivi presumibilmente non idonei, siano state applicate le penali previste dalle rispettive convenzioni;
a fornire copia delle convenzioni vigenti e/o in corso di stipula al Consiglio comunale per le valutazioni di competenza;
a un riscontro puntuale degli eventuali inadempimenti dei capitolati attualmente in vigore;
a segnalare alle autorità competenti l’eventuale soppressione/sospensione di corse non motivate da condizioni meteomarine avverse per le quali si ravvisi l’interruzione di pubblico servizio.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 4/19/2013
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