Pdg sito Unesco, quello studio da 75 mila euro

Pdg sito Unesco, quello studio da 75 mila euro Interrogazione al Sindaco di quattro consiglieri del gruppo di minoranza sullo studio del Piano di gestione del sito Unesco fatto realizzare dall'amministrazione comunale di Lipari. Questo il testo: “Oggetto: Studio per Piano di Gestione del Sito Unesco Isole Eolie realizzato dal Comune di Lipari nel 2006. Egregio Signor Sindaco, durante la Sua precedente Amministrazione, grazie a un apposito e congruo finanziamento erogato dalla Regione Siciliana e in ottemperanza ai requisiti richiesti dall’Unesco per i Siti inclusi nella World Heritage List, il Comune di Lipari, di concerto con gli altri Comuni eoliani, ha intrapreso la lodevole iniziativa di redigere una sorta di Piano di Gestione, dando incarico alla Società Ecosviluppo per la sua realizzazione.Tale incarico si è concretizzato attraverso una sorta di “subappalto”, nel senso che detta Società non ha curato direttamente la stesura dell’elaborato, ma ha “girato” l’incarico trasmettendolo a un’altra società, la S.I.M.; questa, un anno dopo l’incarico ricevuto (2005), ha completato e trasmesso (2006) al committente uno “Studio per un Modello di Piano di Gestione”.I fatti successivi, e in particolare il commento negativo riportato nella Mission Report della Commissione IUCN che, per conto del World Heritage Committee, ha visitato le Eolie nel marzo 2007, hanno richiamato l’attenzione della cittadinanza sull’esistenza di tale elaborato; alla luce delle affermazioni della Commissione, infatti, lo stesso non avrebbe conseguito il fondamentale obiettivo atteso, ovvero la produzione di linee guida per la gestione del Sito Unesco Isole Eolie, ma si sarebbe limitato a una sommaria (e spesso erronea) analisi descrittiva del sito, risultando dunque un dispiego di energie intellettuali - e anche economiche - pressocché inutile, o quantomeno sproporzionato al costo che si attribuisce all’opera. Ribadiamo il fatto che si “attribuisce” poiché, se la memoria non ci inganna, rammentiamo un intervento fatto in Consiglio Comunale (aprile 2007) dell’allora consigliere Michele Giacomantonio e avente oggetto la richiesta di più esaustive informazioni sullo “Studio”, richiesta seguita dalla Sua assicurazione che queste sarebbero state fornite – inclusa copia cartacea – a tutti i Consiglieri; nonostante tale assicurazione, tuttavia, riteniamo che nessuna documentazione sia stata trasmessa in forma ufficiale ai colleghi che ci hanno preceduto, né certamente ai componenti – inclusi gli scriventi – del Consiglio Comunale successivamente eletto.A fronte delle polemiche sorte intorno alla redazione del Piano di Gestione del Sito Unesco Isole Eolie, coordinato dal prof. Angelini su incarico della Regione Siciliana, lo sforzo prodotto dalla Società Ecosviluppo (o meglio, dagli esperti della Società SIM) assume ulteriore rilievo come “occasione mancata”, poiché è fin troppo ovvio che la lamentata mancanza di concertazione avrebbe avuto ben altro esito se gli estensori del nuovo Piano avessero avuto una documentazione più esaustiva, e attinente, fornita loro dal Comune di Lipari e dagli altri Comuni eoliani, documentazione che avrebbe potuto bene compensare una tempistica eccessivamente contratta con linee guida sancite e concordate dai comuni stessi.Per tale ragione, e non per mero gusto di “ricostruzione storica”, riteniamo sia necessario fare piena luce e chiarezza sulle modalità e le procedure seguite nella gestione del finanziamento del quale ha beneficiato la Sua precedente Amministrazione. Pertanto, la interroghiamo per sapere se risponde al vero che il costo complessivo dello “Studio” in parola sia stato pari a 75.000 euro, o in caso contrario a quanto ammontava lo stesso, e se detto costo ha assorbito interamente il finanziamento ricevuto;quali sono stati i criteri e le modalità sulla cui base si è proceduto all’assegnazione dell’incarico di redigere lo “Studio” alla Società Ecosviluppo; quali sono stati i criteri e le modalità sulla cui base la Società Ecosviluppo ha proceduto ad assegnare la realizzazione dello “Studio” alla Società SIM, e quali i criteri e le modalità di scelta di quest’ultima; quali sono stati i termini contrattuali che hanno definito il rapporto tra Ecosviluppo e SIM per la realizzazione dello “Studio”; se vi sono state, e quali, figure nell’ambito della Società Ecosviluppo, o direttamente nell’ambito del Comune di Lipari, che abbiano svolto un ruolo di collaudo dell’opera, giudicandone la conformità con le finalità richieste e i termini previsti dal contratto;a tale scopo si richiede di fornire tutta la documentazione necessaria per comprendere i suddetti passaggi, accertare le effettive responsabilità, e di fornire risposta scritta alla presente interrogazione nei termini di tempo previsti dalla vigente normativa. RingraziandoLa anticipatamente per il cortese e puntuale riscontro, Le porgiamo i nostri più distinti saluti”. I consiglieri comunali Pietro Lo Cascio Giacomo Biviano Rosario Centorrino Bartolo Lauria

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 2/7/2008

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