Gazzetta del Sud
Salvatore Sarpi
Lipari
Proseguono le indagini dei carabinieri di Lipari dopo l'incendio sviluppatosi domenica scorsa nel deposito Edilcisa di Cassarà sulla via Maggiore e dopo i danneggiamenti nel deposito di Canneto della stessa ditta. Ieri mattino i carabinieri, al comando del luogotenente Francesco Villari, hanno effettuato un sopralluogo, con contestuali verifiche, nel deposito dove si sono sviluppate le fiamme. Presenti anche i titolari dell'impresa.
Nell'operazione sono stati supportati dai vigili del fuoco poichè si è proceduto a fare esplodere un petardo simile a quelli che sarebbero stati ritrovati nell'area nell'immediatezza dell'evento incendiario. Non si esclude che a generare l'incendio possa essere stata l'esplosione di uno di questi petardi che avrebbe, in qualche modo, interessato un qualcosa dal quale poi si sono propagate le fiamme. E' ovvio che questa è una delle ipotesi e che le indagini si svolgono a trecentosessanta gradi. E' chiaro che se dovesse essere confermata bisogna accertare se si è trattato di un atto doloso o di una casualità. Cambierebbe, ovviamente, anche la lettura di quanto accaduto nel deposito Edilcisa di Canneto dentro. Sempre ieri mattino un falso allarme, presumibilmente per un falso contatto, è scattato all'ufficio postale di Lipari centro. Sul posto è immediatamente arrivata una pattuglia dei carabinieri che ha provveduto ad una perlustrazione dei luoghi non riscontrando nulla di anomalo. L'allarme è quindi rientrato.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/7/2010
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