Ex pomice, interrogazione parlamentare di Siragusa

LAVORO, SIRAGUSA (PD): SOLIDARIETA' AGLI EX LAVORATORI DELLA POMICE DI LIPARI. PRESENTATA INTERROGAZIONE PER SOLLECITARE INTERVENTO DEL GOVERNO “Esprimo la mia solidarietà agli ex lavoratori della pomice di Lipari che da giorni protestano con un drammatico sciopero della fame per chiedere che le Istituzioni, a tutti i livelli, diano finalmente una risposta seria alla loro situazione” Lo dichiara in una nota la deputata palermitana del Pd, Alessandra Siragusa che oggi ha presentato una interrogazione alla Camera sulla vicenda. Dal 2007, anno in cui le cave di pomice sono state ufficialmente chiuse, poco o nulla è stato fatto per la riqualificazione delle maestranze licenziate, così come peraltro richiesto dall’Unesco per il mantenimento della dichiarazione di patrimonio dell'umanita' delle isole. Mi auguro –conclude Siragusa- che il Governo nazionale e quello Regionale, ciascuno per le sue competenze, diano le risposte necessarie, provvedendo al più presto alla definizione del parco e alla riutilizzazione dei lavoratori opportunamente riqualificati". INTERROGAZIONE PARLAMENTARE Premesso che, l'iscrizione dell'arcipelago delle Eolie nella World Heritage List risale all'anno 2000; sin da quel momento, l'Unesco si era espressa in maniera inequivocabile in merito al destino delle cave di pietra pomice di Lipari, prevedendone la graduale dismissione come necessaria condizione per il mantenimento dell'arcipelago nella Heritage List; a fronte di una tale condizione, nel 2006 l 'allora Governo Prodi avviava una trattativa con le amministrazioni locali, la municipalità di Lipari e gli assessorati competenti della Regione Siciliana, con l'obiettivo di poter ottemperare alla richiesta dell'organizzazione internazionale e nel tentativo di tutelare, al contempo, il futuro professionale di circa quaranta lavoratori delle cave di pomice e delle rispettive famiglie. Una misura che sembrò da subito necessaria per salvaguardare i livelli occupazionali già precari nell'isola, caratterizzati peraltro da uno scarso reimpiego, vista la stagionalità tipica della primaria occupazione, rappresentata dal turismo e dal suo indotto; le cave di pomice sono state ufficialmente chiuse nel novembre 2007 con il conseguente licenziamento di tutte le maestranze impiegate; nel rapporto della Missione Unesco presieduta del Prof. Lawrence Hamilton, che nel Marzo 2007 visitò Lipari, si legge al punto “ 3.2 Unemployment due to Mining Cessation Currently, approximately 40 persons are in full- or part-time employment at Lipari’s PUMEX mine, and they are concerned about the loss of employment due to closing of the mines. We have been informed that over the years, several mine workers have suffered health problems from working with the pumice. The mine workers’ main concern is the lack of a clear and immediate employment alternative. Re-employment and re-training are being discussed, not only at the municipal level but with the regional authorities. A restoration project for the mining area could provide substantial short-term employment. The establishment of a well-managed Reserve could offer more stable employment. There are increasing ecotourism opportunities, which would require the creation and maintenance of trails, as well as trained reserve guides. Rehabilitating the area and creating a “geo-park” could help to “de-seasonalize” tourism, and provide longterm employment for the local communities. The mission recommends: that a comprehensive, well-conceived programme for re-employment and re-training be immediately implemented by the municipality of Lipari”. nel punto di cui sopra, si fa preciso riferimento alla creazione di un geo-parco in grado di dare risposte occupazionali di lungo periodo; le stesse argomentazioni venivano ribadite anche nel documento WHC-07/31.COM/7B.Add in occasione della 31 ° sessione della Commissione Unesco tenutasi in Nuova Zelanda dal 23.06.07 al 02.07.07; la necessità di riqualificare il personale interessato è stata più volte ribadita anche attraverso precise deliberazioni della Giunta regionale siciliana, su precisa sollecitazione del Governo; in molteplici passaggi, a partire proprio dal novembre 2007, tali lavoratori sono stati assunti con collaborazioni occasionali, a tempo determinato e in qualità di lavoratori socialmente utili (LSU), in carico a numerose amministrazioni regionali e comunali; in data 23 gennaio 2009, con nota protocollo DPN-2009-0001309, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare trasmetteva a tutti gli Enti interessati la relazione sull’attuazione delle condizioni poste dall’UNESCO, per il mantenimento del sito Isole Eolie nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità; in tale documento veniva evidenziato come a partire dal 01.02.09, avendo già ottemperato al primo punto, la chiusura delle cave di pomice, le Autorità avrebbero dovuto affrontare i restanti otto punti espressi nella decisione “31-COM-7B- 24” dove, tra l’altro, alla lettera “f” si parla di un programma di riassunzione e/o riqualificazione dei lavoratori interessati “ I nstitute a science-based project of vegetation restoration using native plants and a sound, creative plan for conversion of the mining infrastructure to serve educational and ecotourism needs, in conjunction with a programme of reemployment and/or retraining of the affected mining workers; ad oggi poco o nulla è stato fatto per la piena reintegrazione lavorativa in attività professionalmente qualificanti degli ex lavoratori della pomice, che da qualche giorno hanno avviato uno sciopero della fame; il lavoratori denunciano “che il Comune e la Regione restano Immobili - l’UNESCO non vigila e 39 lavoratori, con le loro famiglie, muoiono di fame”; la reintegrazione dei rimane tuttora una condizione necessaria per la piena vigenza della tutela dell'Unesco sull'arcipelago delle Eolie; il mancato adempimento di tale obbligo rischia di attivare, a norma di statuto, una procedura di istruttoria interna per la cancellazione del sito dalla World Heritage List, per sapere: con quali tempi, l'On. Ministro dell'Ambiente, ritiene saranno definite le procedure per l'attivazione del geo-parco in ottemperanza alle indicazioni contenute nei documenti dell'Unesco citati in premessa e quindi riutilizzando i lavoratori ex Pumex, opportunamente riqualificati; con quali azioni i Ministri in indirizzo intendano sollecitare la Regione Siciliana e l'amministrazione comunale di Lipari affinché si possa giungere, con la massima urgenza, alla definizione di una piena riqualificazione professionale per gli ex lavoratori delle cave di pomice ; Alessandra Siragusa

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 3/16/2010

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