Lipari- “Arrivederci a periodi migliori”. Angelino Biviano, titolare dell’omonima ditta edile fà spallucce e licenzia i propri dipendenti. Dodici in tutto, alcuni dei quali alle dipendenze da vent’anni, sin dall’avviamento dell’impresa. Le lettere di preavviso sono già state inviate. “ Non c’è liquidità. La crisi si sente, c’è poco da fare. Non avevo altra scelta”, dichiara dispiaciuto e da padre di famiglia, uno degli ultimi mastri della vecchia scuola, rimasti. Ed ancora, aggiunge Biviano “ vanto crediti per alcune centinaia di migliaia di euro, ma la gente non paga. In più, ho messo, in vendita , in particolare, un nuovo fabbricato da adibire a centro commerciale. L’ho spiegato ai miei ragazzi: appena tornano a girare i quattrini, li riassumo anche perché c’è da curare le manutenzioni degli immobili, dell’area cimiteriale di Canneto, e di un albergo realizzati negli anni. Ma in questo momento è dura”. Se si pensa che la ditta Biviano è una delle migliori realtà imprenditoriali delle Eolie, vengono i brividi. L’azienda opera anche in altri rami, dall’ecologico alle manutenzioni delle reti e degli impianti idrici per conto del Comune ma evidentemente si tratta di altre situazioni. Tuttavia non è la sola, sempre nel settore edile, ad aver accusato il colpo della recessione. Sulla questione ecco le dichiarazioni del sindaco Mariano Bruno, raccolte stamane.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/21/2011
dalla nostra Daniela Bruzzone
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