Lipari Porto, ricorso opposizione inammissibile

Lipari- Come annunciato nell'edizione del tg delle 14,00 da Teleisole, il Tar di Catania con sentenza numero 636 di ieri 11 aprile ha giudicato inammissibile il ricorso depositato lo scorso 9 novembre dall’avvocato Angelo Vitarelli per conto del consigliere comunale Fabrizio Famularo e degli altri sette del gruppo di minoranza contro il comune di Lipari e la Lipari porto spa. Nel ricorso si richiedeva in particolare l’annullamento previa immediata sospensione, della deliberazione consiliare del 20 agosto scorso. L’atto , cioè, con il quale la maggioranza consiliare ha dato il via libera alla concessione in godimento per 50 anni dei beni immobili comunali per la costituzione, con Condotte d’Acqua Spa della società mista Lipari Porto Spa. Un atto contestato dalla minoranza consiliare, tra l’altro, per eccesso di potere, irragionevolezza e illogicità, violazione e falsa applicazione dell’art.97 della costituzione e dei principi di buon andamento, efficacia ed efficienza della pubblica amministrazione. Il centrosinistra prima di questo ricorso, ne aveva presentato un altro al Presidente della Regione sugli atti relativi all’approvazione del bando per la riqualificazione dei porti di Lipari mediante la costituzione della società mista. Sulla questione deve esprimersi il Cga di Palermo. Frattanto la società italiana per Condotte d’Acqua, terza impresa italiana di costruzioni, nei giorni scorsi colpita da una segnalazione antimafia che ha causato la perdita di tre contratti con l’Anas e che aveva presentato ricorso d’urgenza al Tar del Lazio per impugnare la revoca degli stessi contratti sulla Salerno Reggio Calabria e sulla 106 ionica ha ottenuto dallo stesso tribunale amministrativo la sospensiva del provvedimento.

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 4/12/2008