Meteo incerto...come un risultato elettorale

Meteo incerto...come un risultato elettorale "Avviso ai naviganti" di Marco Miuccio Per chi si avventura nello studio della meteorologia c'è sempre il rischio di dover fare i conti con le variazioni non prevedibili che esulano dai modelli meteo standard, oggetto di studio statistico di ogni ente meteorologico, grazie ai quali si effettuano previsioni anche a lunga scadenza. E ci si può scontrare con la bolla d'acqua che colpisce all'improvviso, con il fronte di vento ritardato che aumenta la sua forza in modo imprevisto, con le famigerate onda "Somale"... "Anonime"... non troppo Anomale, che investono la parte abitata dell'isola di Lipari quando soffiano i venti da Levante e Scirocco, con intensità superiori ai 30 nodi. Ma per questa settimana tutto ciò non accadrà, a meno che non ci metta lo zampino, anche in questo, qualche simpatico "Grillo Milanese", inviandoci le nubi del Nord con un forte soffio, potente e devastante quasi quanto la sua satira... ed il devastante è riferito almeno alla parte andrologica dell'argomento... Ma parliamo di cose serie! Un ponente di media intensità rinfrescherà le giornate di martedì e mercoledì, scemando giovedì e rimanendo in regime di "cammarìa" di scirocco sino a domenica. In un prolungamento intermittente di un'estate da non dimenticare, ci sarà spazio per qualche debole pioggia, soprattutto nelle ore mattutine. Ma l'incertezza di cui sopra resta, in un arcipelago dove, se piove a Stromboli, a Filicudi c'è il sole, se grandina a Lipari a Panarea son tutti in piscina, se nevica a Vulcano a Salina si balla in piazza... e Alicudi... Tutti bene grazie! Quindi limitiamoci a dichiarare certo il ponente, l'abbassamento della temperatura serale, l'umidità mattutina che mi costringe ad asciugare lo scooter prima di salirci, con garanzia dei collegamenti... per i probabili deboli piovaschi... potrebbero, ma non son certi! Di certo c'è che è inizata la giostra delle Regionali... E sono iniziate le promesse, gli incontri, le transumanze di candidati foresti (quasi tutti) che vengono a sorridere sulle nostre/vostre isole... E ricominciano a salutarli tutti, ma anche gente che non ricordi nemmeno di aver conosciuto, e ti domandi perchè ci sia questo bisogno di consensi, in un posto piccolo, con un bacìno di voti che non supera i 7000 circa, dove qualunque essere pensante, pur se minus habens o semplicemente affetto da autolesionismo genetico, non potrebbe votare nient'altro che un suo conterraneo. Uno che non potrà fare altro che combattere per la sua terra, per il suo arcipelago, indipendentemente dal fastidio e dai riflussi gastrici che la comoda bandiera a cui ha aderito possa generare, consci del fatto che senza un gruppo forte alle spalle non si va da nessuna parte... Del resto, se si dovesse fare affidamento sulla coerenza e sulla coscienza di gruppo dei "Nuovi Eoliani" si rimarrebbe con un pugno di mosche in mano. Aspettando di vedere gli sviluppi della giostra delle Regionali, ci dichiariamo ansiosamente entusiasti della visita eoliana di Beppe Grillo, bandiera con la barba di un movimento nato per il rinnovamento ma che siamo consci, nella nostra bella Sicilia del voto di scambio, non potrà mai avere gli adeguati consensi. "I Have a Dream" diceva Martin Luther King, ma molti non hanno nemmeno idea di ciò che cito... "Ho fatto un sogno... e sono morto prima di vederlo realizzato"... è la triste continuazione che aggiungo, in un paese martoriato dagli sprechi della classe dirigente e dalla crisi che la macro-economia ha generato, noi che continuiamo a pagare per errori altrui, avremmo una sola arma... Mandarli tutti a casa! Io ho letto il programma del "Cinque Stelle"... è su Internet a disposizione di tutti. E' talmente esaltante nella sua perfezione che risulta inverosimile ed irrealizzabile... La frase che si sente più frequentemente è: "Si va beh... e mica glielo faranno fare"!!! Auspicando in una risposta nazionale diversa da quella che sarà la frazionata e clientelare risposta siciliana, attendo un insperato 20% che permetta al nuovo di ripulire il paese, in una novella "Mani Pulite", che meno elegantemente potremmo chiamare... "A calci in culo"!!!

a cura di Peppe Paino