Sottomonastero, intervenga il Prefetto (1)

Sottomonastero, intervenga il Prefetto (1) Nota di Giuseppe La Greca e Saverio Merlino del Pd e di Marco Giorgianni Udc, inviata anche e soprattutto al Prefetto per chiedere l'apertura di un tavolo di confronto sui lavori di messa in sicurezza nel porto di Sottmonastero. Di seguito il testo integrale: - Oggetto: Lavori di messa in sicurezza del Porto di Sottomonastero, nell'isola di Lipari – osservazioni e suggerimenti Da oltre un decennio all'interno del nostro Arcipelago si parla di portualità; diversi, tuttavia, sono i progetti e le proposte poste all'attenzione dei vari Consigli Comunali e delle Amministrazioni e, non ultima, lo studio di fattibilità proposta dalla “Società Italiana per Condotte d'Acqua S.p.A. “ di Roma approvato dal Consiglio Comunale di Lipari con delibera n.- 59 del 16 settembre 2006. Sin dal mese di luglio 2007 i Partiti d’opposizione hanno presentato una richiesta d’autoconvocazione per cercare di avere un quadro complessivo generale dell'intera portualità dell'isola di Lipari nella consapevolezza che tutte le opere portuali devono essere progettate in conformità ad un Piano Regolatore Generale dei Porti e delle Rade anche al fine di per evitare errori e disattenzioni tali da impedire una razionale programmazione dell’intera Portualità nel nostro Comune, rischiare di realizzare opere che finiscano con l’essere in contrasto fra loro e con quanto è stato sino ad oggi proposto per il Piano Regolatore Generale approvato nel mese di maggio 2007 dal Commissario Regionale Traina o, come tante volte accaduto (vedi Porticello) spreco d’inutile denaro pubblico. Ad oggi, nonostante, tale richiesta d’autoconvocazione, l' Amministrazione Comunale di Lipari non ha ritenuto di dover fornire un quadro complessivo degli indirizzi e dei progetti ai Consiglieri Comunali. In atto sono in corso d’esecuzione gli interventi denominati, “Porti delle Isole Eolie (ME) – Opere per la messa in sicurezza dei porti delle Isole Eolie”, e specificatamente nell'isola di Lipari i lavori di messa in sicurezza di Marina Corta e Sottomonastero. In merito alla Portualità di Sottomonastero di Lipari si conoscono diverse ipotesi in base ai tempi di presentazione delle stesse: Ipotesi dei collaboratori volontari . Con determina n. 66/2003 l’amministrazione Comunale di Lipari ha incaricato a titolo gratuito l'Architetto Roberto Valle e il prof. ing. Geremia Giottoli per l'attività di collaboratori volontari esterni per la portualità, con particolare riguardo alla progettazione dei porti di Lipari, ai fini della migliore attuazione del programma amministrativo ed il perseguimento degli obiettivi fissati. L’amministrazione Bruno, dopo aver conferito l'incarico sopra detto dal 2003, precisamente dal 9 maggio, ha indetto una serie d’incontri con diversi soggetti per lo studio del Piano dei Porti. Gli Incontri si sono tenuti, il 9 maggio, il 16 maggio il 29 maggio 2003, il 25 settembre 2003, il 14 novembre 2003, il 9 dicembre 2003, ed il 19 marzo 2004. La seduta del 9 maggio 2003 ha preso in considerazione l’isola di Lipari, Porti di Pignataro, Sottomonastero e Marina Corta. Specificatamente per SOTTOMONASTERO (navi passeggeri ed aliscafi) - L'ing. Napolitano, dietro indicazione dei Comandanti: Merenda, Marmora, Magazzù, ha proposto le seguenti modifiche da apportare alle strutture portuali esistenti: - Dare la possibilità di prolungare il molo d’attracco navi sotto al Castello, subito dopo le piscine, fino a 50 metri verso fuori. -Trasformare l'attuale pontile a giorno, in pontile con cassoni poggiati sul fondo prolungandolo di circa 180 metri, realizzando un banchinamento nella zona protetta che viene a crearsi. - Realizzare un altro pontile tra il nuovo pontile prolungato di 180 metri ed il molo d’attracco navi, per una lunghezza idonea, coerente con la profondità. Proposta progettuale della società Italiana per Condotte d'Acqua S.p.A. La previsione progettuale della società Condotte d'Acqua S.p.A. raccoglie alcuni dei suggerimenti che negli anni i comandanti delle navi e degli aliscafi hanno proposto. Per quanto riguarda le opere “a terra”, riguardo le biglietterie, sale d’attesa, ecc., le previsioni dello studio di fattibilità approvato con la Delibera di C.C. n. 59 del settembre 2006 sembrano sovrastimate ed a forte impatto ambientale e paesistico. Per le opere “a mare” dobbiamo registrare una sostanziale difformità con le previsioni elaborate in sede di discussione sul piano regolatore generale dei Porti da parte dei collaboratori volontari. (allegati 004 e 005) Lavori di Messa in Sicurezza Il progetto è stato predisposto del Genio Civile OO.MM. “Lavori di consolidamento molo foraneo, realizzazione Molo di sottoflutto e banchinamento in località Pignataro – Unità Fisiografica Pignataro –Sottomonastero – progetto di I° stralcio” approvato in sede di conferenza dei servizi in data 17.10.2006. Per quanto c’è dato sapere il suddetto progetto prevede: la realizzazione del molo foraneo con n. 5 cassoni cellulari per una lunghezza complessivamente di Mt. 115,50 che inizia dall'attuale punto d’ormeggio della nave dei rifiuti e che si estende con i suoi cinque cassoni cellulari in direzione porto Pignataro. (allegato 006). Le perplessità, nate dopo la sopra detta approvazione, si concentrano sostanzialmente su due aspetti: a) lo scarso spazio di manovra per le navi di linea all'interno della darsena meridionale del nuovo approdo; b) l'effetto dei marosi nella sottostante via tenente Mariano Amendola. Il progettista, l'ing. Fabio Arena del Genio Civile di Messina, ha confermato a Teleisole (qualche giorno fa) l'esistenza di queste preoccupazioni. "Bisogna però capire bene da cosa siano dettate. Sono a disposizione - ha dichiarato il professionista - degli esperti locali, del Sindaco e del responsabile unico del procedimento per chiarire ogni aspetto del progetto". Considerato che le forze politiche d’opposizione, nonostante le numerose note di sollecito, non sono poste nella condizione di poter avanzare osservazioni, proposte e suggerimenti, al fine di partecipare democraticamente alla discussione sui progetti di messa in sicurezza dei porti, cogliamo l'odierna occasione per avanzate alle SS.VV. le nostre osservazioni e le nostre proposte- ( segue nella stessa sezione)

, a cura di Peppe Paino