Buona Pasqua di "insurrezione"

Buona Pasqua di "insurrezione" L'editoriale Peppe Paino Poche righe per augurare a tutti i nostri lettori e telespettatori di Lipari.biz una serena Pasqua e come nella tradizione del cristianesimo, di resurrezione dopo il solito inverno difficile, a livello socio politico deprimente ma non per questo scoraggiante; c'è tanto da fare o da rifare. L'importante è rimboccarsi le maniche: A tal proposito, il nostro più affettuoso "in bocca al lupo" al nuovo assessore al turismo Anna Spinella che si affaccia per la prima volta alla vita politico amministrativa. Speriamo con nuove idee, fresche e per quanto possibile indipendenti ma soprattutto con quella determinazione necessaria per portarle avanti anche quando in giunta, o tra i partiti, i pareri non saranno convergenti. A tal proposito non possiamo che accogliere con entusiasmo la presa di posizione del consigliere Gianfranco Guarino di An, nell'ultimo Consiglio comunale, a proposito del Parco delle Eolie, che ha aperto gli occhi , oltre che al suo stesso partito, a chi deve amministrare questo paese nell'interesse degli eoliani. A proposito del Parco ci auguriamo che presto venga istituita una commissione comunale bipartisan, composta da esperti, per presentare, se l'amministrazione vuole davvero il Parco, proposte credibili e non "ridicole" ( è stata definita così a Palermo la delibera predisposta dai tecnici dell'ente) ma soprattutto valide per la crescita di questa comunità, brava a perdere ogni opportunità di rilancio turistico. In settimana sono rimasto sorpreso da una constatazione del consigliere Giacomo Biviano, dopo l'audizione in Commissione Sanità all'Ars, sull'Ospedale. Biviano mi ha detto che i nostri governanti regionali non comprendono cosa significhi vivere nelle isole minori della Sicilia. Ho chiesto, stupito, se non si tratta di malafede. Lui mi ha risposto che non conoscono proprio la nostra realtà. Non è stata la considerazione demagogica di un giovane che fa politica contro il centrodestra quanto di una triste verità, confermata, del resto, dai fatti: cioè, da quanto l'assessore Massimo Russo aveva disposto, dando carta bianca all'agenzia nazionale per la sanità, per l'ospedale di Lipari. La scorsa estate mi è capitato di tornare quotidianamente da Filicudi per Lipari e di verificare come sia veramente dura da metà settembre in poi, senza locali aperti, giornali, internet, senza Croce Rossa, vivere nelle isole, soprattutto senza trasporti e con un aliscafo Siremar che per un pò di mare può saltare lo scalo. Se mi sono stupito io, isolano "avanzato" di Lipari a maggior ragione non potrebbe che stupirsi, e forse vergognarsi di cotanta ignoranza, un nostro governante. Ecco perchè Biviano ha ragione. Troppo comodo stare ad una scrivania e parlare di Eolie o di realtà isolane, senza conoscerle, senza viverle, soprattutto nelle situazioni più difficili. Ecco perchè, anche, mi sento di proporre ai nostri albergatori di offrire una settimana di vacanza alle Eolie, nel pieno di gennaio e febbraio agli assessori della Regione siciliana che pretendono di decidere per gli eoliani senza avere lontanamente l'idea di cosa significhi vivere da isolano. Scopriranno cosa vuol dire isolamento e cosa significa, tra l'altro, avere bisogno di soccorsi immediati. Ad esempio, per un infarto. Il quarto d'ora o i venti minuti in media dell'ambulanza del 118, guidata dagli autisti stressati " in soggiorno obbligato" per il maltempo, sono troppi. Figuratevi i viaggi della speranza in elicottero. E' vero siamo isolani, siamo pochi e non contiamo nulla come dimostra l'allucinante vicenda dei 38 ex Pumex, dopo tre anni ancora al palo, soprattutto, lo ricordo, a cause di promesse fatte da personaggi ben precisi. Ma farci amministrare virtualmente, da chi viene strapagato al mese, questo no. E' davvero troppo. Buona Pasqua di resurrezione e, perchè no, di insurrezione !

, a cura di Peppe Paino